Biodiesel HVO: il diesel verde
Biodiesel HVO, che in italiano si traduce in olio vegetale idrotrattato, non va confuso con l’olio idraulico o l’olio da cucina. È, infatti, una categoria chimica distinta: quella dei combustibili paraffinici.
I carburanti paraffinici rappresentano un'alternativa al diesel a basso contenuto di zolfo e aromatici, derivando da varie fonti, come gas naturale, carbone, oli vegetali e grassi animali.
🌍🍃 L’olio vegetale idrotrattato (HVO) è un combustibile simile al diesel, ma prodotto da risorse rinnovabili, come olio vegetale esausto, sego animale o olio da cucina usato — tutti costituiti da idrocarburi paraffinici.
La sua composizione priva di fossili e il basso contenuto di carbonio lo rendono una soluzione sostenibile e sempre più interessante per chi cerca alternative green.
Rispetto al diesel tradizionale, l’HVO presenta:
- una densità inferiore di circa il 7%
- un contenuto aromatico e di zolfo molto più basso
- un valore di cetano più elevato
Nonostante queste differenze, l’HVO può essere miscelato e utilizzato in qualsiasi proporzione con il diesel, rendendo più agevole la transizione, anche per applicazioni con gruppi elettrogeni di riserva dove il consumo è limitato.
“L’HVO rappresenta una concreta opportunità per ridurre l’impatto ambientale senza modificare radicalmente le infrastrutture esistenti.”
– Keytech Informa
Biodiesel e sostenibilità
Grazie alla sua natura rinnovabile, l’HVO si inserisce a pieno titolo tra le soluzioni energetiche sostenibili, contribuendo alla decarbonizzazione del settore dei trasporti e della produzione di energia.
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